Patente A1

La patente A1 consente di guidare motocicli leggeri, ovvero:

• Motocicli di cilindrata fino a 125 cm3 e potenza massima fino a 11 kw e rapporto  potenza/peso non superiore a 0,1 kw/kg;
• Macchine agricole che non superano i limiti di massa (2,5 t) e di sagoma (Larg 1,60 m Lung 4 m Alt 2,5 m) dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h, a condizione che non trasportino altre persone oltre il conducente (fino a 18 anni);
• Tricicli a motore di potenza non superiore a 15 kW;
• Veicoli conducibili con la patente AM (ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli   leggeri, le cosiddette “macchinine”)

Per conseguire la Patente A1 bisogna avere compiuto 16 anni.
Ricorda che fino a 18 anni non potrai trasportare  passeggeri!

Esame di teoria

L’esame di teoria consiste in un questionario a quiz con 40 affermazioni nella modalità Vero-Falso. Potrai commettere un massimo di 4 errori. L’esame prevede un tempo massimo per rispondere pari a 30 minuti. L’esame di teoria dovrà essere superato entro 6 mesi dall’iscrizione al conseguimento della Patente. Se sei già titolare di un’altra patente (non la patente AM o il CIGC), non dovrai sostenere l’esame di teoria.

Le 40 affermazioni dell’esame fanno riferimento a 25 capitoli ministeriali (troverai gli argomenti nei nostri libri di teoria).
In particolare, sono previste due domande su questi argomenti:

• Segnali di Pericolo
• Segnali di Divieto
• Segnali di Obbligo
• Segnali di Precedenza
• Segnalazioni semaforiche e degli agenti di traffico
• Segnali stradali orizzontali
• Pericolo e intralcio alla circolazione – Regolazione e limiti di velocità
• Distanza di sicurezza
• Norme sulla circolazione dei veicoli
• Ordine di precedenza nelle intersezioni
• Norme relative al sorpasso
• Norme varie (ingombro carreggiata, pannelli veicoli, ciclo extraurbano, etc)
• Cinture di sicurezza e altri dispositivi
• Comportamenti per prevenire incidenti stradali e in caso di incidente
• Guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichiche

Questi argomenti prevedono invece una sola domanda:

• Definizioni generali – doveri nell’uso della strada
• Segnali di indicazione
• Segnali verticali complementari e di cantiere
• Pannelli Integrativi dei segnali
• Fermata, sosta, arresto e partenza
• Uso delle luci e dei dispositivi acustici, spie e simboli
• Patenti di guida, sanzioni e documenti di circolazione
• Responsabilità civile e penale,  assicurazione r.c.a.
• Limitazione dei consumi – Rispetto dell’ambiente
• Elementi costitutivi del veicolo importanti per la sicurezza: uso e manutenzione

Esame di guida

L’esame di pratica consiste di due fasi, la prima in percorso chiuso, la seconda su strada. La prova non può durare meno di 25 minuti.

Fase 1. il Percorso chiuso

In questa prima fase, sarà verificata la tua abilità tecnica nell’affrontare un percorso, delimitato dai coni, in un appropriato spazio chiuso. Le manovre che dovrai effettuare sono:

Slalom
Condurre il proprio veicolo in slalom tra 5 coni in gomma (o materiale plastico) disposti in linea retta e distanti 4 m l’uno dall’altro. Dovrai procedere lasciando alternativamente da una parte e dall’altra ciascuno dei 5 coni, e scostandoti da essi il meno possibile. Le penalizzazioni possono derivare dall’abbattimento dei coni, dall’omissione di uno di essi, dall’eccessivo allontanamento, dalla perdita dell’equilibrio, da uno scarso coordinamento alla guida o da un eccessivo tempo impiegato.

Otto
Ci sono due coni posti a distanza di 8 m l’uno dall’altro. Intorno a ciascun cono, a distanza di 3,5 m, troverai altri 5 coni, in modo che le congiungenti con il cono centrale formino fra loro e con la congiungente i 2 coni, angoli di 60 gradi. Dovrai descrivere un vero e proprio otto, il più possibile regolare, che avvolga i 2 coni centrali e sia collocato all’interno della zona delimitata dai 10 coni aggiunti. Eventuali penalizzazioni possono derivare dall’abbattimento dei coni, da una forma non regolare dell’otto, dall’impiego di un tempo eccessivo, da un coordinamento che dimostra scarsa abilità. Infine dal fatto di mettere a terra un piede (solo ai candidati che sostengono la prova con motocicli oltre i 35 kW è permesso di appoggiare il piede a terra non più di due volte)

Passaggio in corridoio stretto
Troverai un corridoio di coni, posti a 50 cm, lungo 6 m e largo quanto la massima larghezza della moto all’altezza dei coni, più 30 cm. Dovrai condurre il veicolo a bassa velocità senza abbattere alcun cono o mettere un piede a terra.

Frenatura
Ti dovrai cimentare con un rettilineo di 25 metri, alla fine del quale troverai 4 coni allineati perpendicolarmente al percorso, a formare idealmente un quadrato. Dopo aver percorso il rettilineo in seconda marcia, dovrai arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primi due coni, ma non i secondi. Ovvero arrestando la marcia della ruota anteriore nel quadrato delimitato dai coni. Le penalizzazioni possono essere dovute a:
– arresto del veicolo prima o oltre il quadrato delimitato dai coni
– una scarsa coordinazione.

La 2° direttiva patenti prevede inoltre che il candidato spinga la moto per qualche metro e dimostri dimestichezza nel riporla sul cavalletto centrale se la moto stessa ne è dotata.

Fase 2. la Prova su Strada

La seconda fase della prova pratica del motociclo, consiste in una verifica dei comportamenti su strada. Sarai seguito dall’esaminatore a bordo di un’auto e potrai ricevere indicazioni tramite un apparecchio di radiocomunicazione. L’auto e tutti i materiali saranno messi a disposizione dalla nostra autoscuola. Dovrai superare la prova della strada, dando segno di abilità, coordinamento, rispetto delle norme comportamentali.

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